Sembra uno che vive di sfide Gianni Mura. Con il sorriso aperto e la battuta sempre pronta, affronta ogni nuovo progetto con l’entusiasmo di un ventenne.
Nel 2000 punta in quella Milano dinamica e attiva che ha costruito la storia della moda e del design in un esercizio di lavoro e di fiducia. Il successo arriva subito.
Apre un atelier nella centralissima Via Torino, a pochi passi da Piazza del Duomo, ove vende direttamente la sua produzione e le sue cravatte trovano subito consenso nel grande percorso della moda milanese.
Al suo attivo, in meno di un decennio, tre brevetti e un libro. E ai temi aperti su cui l’artista torna con rinnovata energia, aggiunge la camicia su misura.
Situato nella centralissima Via Torino, il nostro atelier è un punto di riferimento per gli intenditori di camicie sartoriali. Ormai da 20 anni, a due passi dal Duomo, ci occupiamo di soddisfare ogni vostra esigenza.
Stile italiano e Personalità forte. E’ questo ciò che caratterizza le camicie di Gianni Mura. Linee perfette, tessuto di qualità e passione nel nostro lavoro fanno il resto. Vieni a scoprire le camicie più adatte a te.
Teniamo al nostro Brand ed ai nostri clienti. Mettiamo una cura, quasi maniacale, nei dettagli. Un attento artigiano si occuperà, dall’inizio alla fine, della creazione della tua camicia con passione e professionalità.
Introdotto nel mondo del tessile fin da giovanissimo, vanta decenni di esperienza lavorativa con la grande distribuzione e con buyer di importanti mercati. Cambia residenza in età adulta e la svolta parla milanese. Qui, divora e ricicla il suo passato e, con il grande sostegno della propria moglie che lui ama chiamare giocosamente Petra, innesca un processo dinamico e creativo passando alla produzione.
Il suo estro emerge subito insieme al successo. Realizza pezzi unici o in edizione limitata scongiurando l’omologazione. Inventa nuovi design partendo dalle proprie sensazioni e nelle sue creazioni c’è sempre un alto contenuto di artigianalità con un’attenzione al dettaglio e alla finitura. Scrive, con grande successo, un libro su colore e personalità di cui è quasi pronta la seconda edizione.
In terra lombarda Gianni Mura continua a stupire. Crea un angolo di camicie su misura ad hoc e, ancora una volta, la riuscita è sorprendente. “Con me, il mercato tira”, dice lo stilista, senza inibizioni o falsi pudori, “ma non intendo cedere a tentazioni di espansione. Mi accontento del poco. Quel poco-tanto che basta e che neppure mi aspettavo. Lascio ulteriori decisioni ai posteri”. Inoltre, aggiunge “Non sono mai partito dalla prospettiva del facile guadagno e, per quanto mi riguarda, il valore forte sta nella grande soddisfazione che provo per il mio lavoro, specie se arriva in momenti di incertezza economica come quello attuale”.
Riconoscibile, con quelle sue ventate di solarità e vigore, di intensità e leggerezza che, nel lavoro come nella vita, si innescano nel gioco sapiente dei colori e dello stile. Requisiti irrinunciabili per lo stilista. E, oggi, in tempi in cui tutto corre veloce, trova il tempo per sofferma rsi sui disegni fantastici quali liberi e personali campi di prova. In fondo è l’unicità che rincorre i fusi orari di tutto il mondo.
Introdotto nel mondo del tessile fin da giovanissimo, vanta decenni di esperienza lavorativa con la grande distribuzione e con buyer di importanti mercati. Cambia residenza in età adulta e la svolta parla milanese. Qui, divora e ricicla il suo passato e, con il grande sostegno della propria moglie che lui ama chiamare giocosamente Petra, innesca un processo dinamico e creativo passando alla produzione.
Il suo estro emerge subito insieme al successo. Realizza pezzi unici o in edizione limitata scongiurando l’omologazione. Inventa nuovi design partendo dalle proprie sensazioni e nelle sue creazioni c’è sempre un alto contenuto di artigianalità con un’attenzione al dettaglio e alla finitura. Scrive, con grande successo, un libro su colore e personalità di cui è quasi pronta la seconda edizione.
In terra lombarda Gianni Mura continua a stupire. Crea un angolo di camicie su misura ad hoc e, ancora una volta, la riuscita è sorprendente. “Con me, il mercato tira”, dice lo stilista, senza inibizioni o falsi pudori, “ma non intendo cedere a tentazioni di espansione. Mi accontento del poco. Quel poco-tanto che basta e che neppure mi aspettavo. Lascio ulteriori decisioni ai posteri”. Inoltre, aggiunge “Non sono mai partito dalla prospettiva del facile guadagno e, per quanto mi riguarda, il valore forte sta nella grande soddisfazione che provo per il mio lavoro, specie se arriva in momenti di incertezza economica come quello attuale”.
Riconoscibile, con quelle sue ventate di solarità e vigore, di intensità e leggerezza che, nel lavoro come nella vita, si innescano nel gioco sapiente dei colori e dello stile. Requisiti irrinunciabili per lo stilista. E, oggi, in tempi in cui tutto corre veloce, trova il tempo per sofferma rsi sui disegni fantastici quali liberi e personali campi di prova. In fondo è l’unicità che rincorre i fusi orari di tutto il mondo.